venerdì 11 febbraio 2011

Da qualche giorno sul sito sono presenti due nuove sezioni che trovate nella colonna destra della nostra homepage. La prima - "Parlano di noi" - è dedicata a tutti i giornali, blog e siti che hanno ripreso il nostro appello e la seconda è dove troverete tutti i materiali utili da scaricare e diffondere. Queste due sezioni verranno aggiornate giorno per giorno.

Abbiamo ricevuto tantissime email sul nostro indirizzo ricostruireilpartitocomunista@gmail.com con adesioni, richieste e domande e stiamo cercando di rispondere a tutti uno per uno. Per questo motivo ci scusiamo per il ritardo nell'inserimento delle nuove adesioni.

Vi invitiamo infine a segnalarci per email se ci fosse sfuggito qualche articolo, blog o sito che parla dell'appello.

2 commenti:

  1. La spinta propulsiva del PRC è ormai esaurita. E' venuto meno il motivo che nel 1991 portò alla nascita di Rifondazione Comunista. Sono stati traditi gli ideali che la fine del PCI aveva messo da parte e che una minoranza non voleva abbandonare. Così è stato per i primi 10 anni ma ora, a 20 anni dalla fondazione, il PRC non esprime più ciò per cui è nato e le continue dispute interne tra "duri e puri" e "governisti a tutti i costi" hanno creato continue scissioni creando una situazione surreale unica al mondo con 5 formazioni politiche costole del PRC che insieme a Rifondazione fanno un totale di 6 partiti comunisti se si vogliono escludere i compagni di Lotta Comunista, il Partito d'Azione Comunista ed il Partito Marxista Leninista Italiano oltre ad una miriade di movimenti ed associazioni che si richiamano al comunismo nelle sue diverse sfaccettature. In tutta questa confusione 1000 compagni "rifondaroli" decidono di pubblicare un appello, tra l'altro apparso sul Manifesto del 6 febbraio 2011, ed aprire un blog con il nobile fine di ricostruire il Partito Comunista. Io ho già firmato sperando che non si tratti dell'ennesimo "scisma d'occidente" ma di una seria volontà d'azione affinchè spariscano una volta per tutte inutili partitini comunisti e si ritorni finalmente ad un'unità d'intenti che porti alla formazione di un unico soggetto politico che possa competere nelle tornate elettorali ridando voce a migliaia di compagni ormai non rappresentati in Parlamento. Si è parlato di costituente comunista ma per fare ciò bisogna coinvolgere tutti quei compagni disseminati e confusi nelle cellule impazzite di un'idea che deve tornare ad essere, se non preminente come ai tempi del PCI, quantomeno diffusa tra la gente. Bisogna ricostruire un partito rivoluzionario che non scenda a compromessi con i poteri della borghesia capitalistica. Ecco che fare! Bisogna fare in fretta, prima che questa cultura dell'individualismo, del profitto, dell'apparire si diffonda come le metastasi di un cancro che sta divorando la nostra società. Ecco perchè penso che questi 1000 devono rivolgere il loro appello ai compagni del PCL, Sinistra Critica, il PdAC, il PdCI e ai Comunisti di Rizzo oltre a tutti coloro che ci stanno a vedere di nuovo un solo partito comunista.

    compagno Gianca

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  2. Compagni. Impegniamoci perche' questo ennesimo appello non sia una semplice somma di dirigenti ma che sia uno degli strumenti per dar vita ad una vera costituente comunista, che raccolga anche tutte le forze comuniste, piccole e grandi, che non si riconoscono ne' nell'uno ne' nell'altro partito.

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